SINTOMI
Frequentemente i pazienti riferiscono sensazione di corpo estraneo, prurito, fastidio alla luce e irritazione. Un occhio con scarsa lacrimazione inoltre può sperimentare visione offuscata (soprattutto se portatore di lenti a contatto), bruciore e occhio rosso. Tutti i sintomi tendono ad aumentare in condizioni particolarmente stressanti per l’occhio come utilizzo del computer e compiti visivi impegnativi. Anche condizioni ambientali critiche possono aumentare la sintomatologia: l’esposizione al vento o al caldo o la permanenza in ambienti polverosi, fumosi, con aria condizionata o riscaldamento.
INTRODUZIONE
La secchezza oculare, anche detta sindrome dell’occhio secco quando persistente nel tempo, si verifica quando la produzione di lacrime è inadeguata o quando queste hanno una consistenza anomala e quindi evaporano troppo rapidamente.
La secchezza può essere di breve durata oppure persistere nel tempo (condizione cronica); può interessare chiunque, ma è sicuramente più comune all’aumentare dell’età, quando arriva ad interessare fino a un soggetto su tre nella popolazione anziana.
CAUSE
La secchezza oculare può essere una condizione temporanea o cronica e individuiamo principalmente due tipi di occhio secco:
- Da deficit del film lacrimale, quando ghiandole lacrimali non riescono a produrre una quantità di componente lacrimale acquosa sufficiente a mantenere una superficie oculare sana.
- Da evaporazione in conseguenza a stati infiammatori delle ghiandole del Meibomio, ubicate anche nelle palpebre. Queste ghiandole producono la componente lipidica (oleosa) delle lacrime che rallenta l’evaporazione e mantiene le lacrime stabili.
ALCUNI CONSIGLI
Da un punto di vista generale e a prescindere dalla causa è consigliabile innanzi tutto:
- controllare l’umidità dell’aria negli ambienti, soprattutto dove si passa molto tempo (camera da letto, lavoro, …),
- evitare ambienti in presenza di fumo e polvere,
- bere molta acqua,
- attenersi a una dieta ricca di frutta e verdura (ricche di liquidi, minerali e sostanze antiossidanti).
COSA POSSIAMO FARE
Grazie alle ultime tecnologie in ambito diagnostico, abbiamo la possibilità di poter eseguire un report oggettivo dell’occhio secco. La valutazione comprende 5 diversi test non invasivi per una valutazione approfondita dell’occhio secco
- Meibografia
- TBUT: stabilità e tempo evaporazione film lacrimale
- Altezza menisco lacrimale
- Interferometria: spessore film lacrimale e strato lipidico
- Valutazione digitale della vascolarizzazione congiuntivale
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